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Vision

Il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (DICEA) è il Dipartimento in cui convergono i settori scientifici disciplinari tipicamente ingegneristici dell’Area CUN 08. La missione è quella della didattica e formazione, ricerca di base ed applicata, trasferimento culturale e tecnologico (terza missione) nei settori dell’idraulica, costruzioni idrauliche, ingegneria sanitaria-ambientale, ingegneria dei trasporti, geomatica, geotecnica, scienza delle costruzioni, tecnica delle costruzioni ed architettura tecnica.

 

In questo contesto esistono obiettivi di carattere pratico che possono essere così brevemente richiamati:

 

Garantire correttezza delle procedure interne, puntualità nello svolgimento dei compiti istituzionali e trasparenza dei processi decisionali.

La didattica deve tornare ad assumere un valore centrale dell’attività di ciascun docente, anche facendo tesoro delle esperienza connesse con il contrasto della diffusione della pandemia. La didattica a distanza, integrata con quella tradizionale, potrebbe permettere di raggiungere un numero maggiore di studenti ed essere più efficace nei contenuti.

Il rapporto con gli studenti ed il loro coinvolgimento nei processi decisionali è fondamentale.

Un elemento di estrema attenzione è il collegamento con il mondo del lavoro, soprattutto in fase di modifica e riformulazione dell’offerta didattica.

Il terzo livello della didattica, quello del dottorato, è il punto di vertice e di eccellenza dell’offerta formativa del Dipartimento. Il Dipartimento continuerà ad investire risorse umane ed economiche proprie, in aggiunta a quelle di Ateneo, per garantire l’eccellenza. La spiccata internazionalità del Dottorato resterà un elemento fondamentale. Andrà accentuato il rapporto con il mondo dell’Industria, per il finanziamento delle ricerche e delle borse di studio.

Rimane un cardine fondamentale la valorizzazione dei giovani colleghi che muovono i primi passi all’interno del Dipartimento. 

Il Dipartimento continuerà a favorire la nascita di opportunità occupazionali alternative legate alla nascita di spin-off, progetti internazionali, laboratori congiunti Università/Impresa, …

L’internazionalizzazione delle nostre attività deve essere seguita con costanza continuando il percorso brillante già avviato e rafforzandolo con la possibilità offerta dalla partecipazione all’Università Europea EUniWell.

L’evoluzione dei settori specifici di competenza del Dipartimento e, più in generale della ricerca nel settore tecnologico rende necessario un aggiornamento periodico della Vision del Dipartimento nell’ambito della didattica, della ricerca e della terza missione.

In una recente indagine svolta all’interno del personale del Dipartimento emergono alcuni elementi di riferimento e linee di indirizzo programmatiche che costituiscono la Vision del DICEA:

  • Superamento delle barriere dei settori scientifici disciplinari: le diverse materie devono evolversi verso un approccio di ricerca/didattica il più possibile integrato ed inclusivo. Nella pratica, ciò dovrebbe avvenire attraverso l’estensione verso i comparti "confinanti" sia dal punto di vista dei temi della ricerca, che dello stesso personale coinvolto.

 

  • Sostenibilità ambientale: affrontare i temi connessi con i cambiamenti climatici e l’utilizzo delle risorse naturali secondo un approccio trasversale fra le diverse discipline, utilizzando i paradigmi dello sviluppo sostenibili come riferimento dei diversi campi di indagine e formazione. Sono da sottolineare gli aspetti connessi all’uso di fonti energetiche rinnovabili, che coinvolgano un ripensamento delle Città e delle stesse strutture edilizie. In generale il tema della città sostenibile che affronti tutte le sfide dell'aumento della popolazione in ambiente urbano e l'adattamento ai cambiamenti climatici, è una prospettiva che viene indicata come uno dei possibili elementi unificanti fra settori diversi:  per la questione acqua e ambiente (gestione delle risorse idriche, inquinamento, rischi alluvione, rifiuti), per il settore energia (efficienza, strategie per il clima urbano, materiali, edilizia), per i trasporti e i sistemi di comunicazione. In questo ambito le biotecnologie ambientali rappresenteranno un ambito innovativo di sostegno allo sviluppo dell’economia circolare.

 

  • Società virtuale e connessa: si coglie, in senso trasversale, la necessità di confrontarsi con gli innumerevoli aspetti di una realtà sempre più virtuale e connessa, meno personale, ma più condivisa e personalizzata. Questo apre spazi rilevanti anche nei settori tradizionali dell’ingegneria civile sia per quanto attiene i servizi (mobilità, igiene urbana, ciclo idrico, …), che le costruzioni, le strutture e l’ambiente costruito nel suo complesso. In ambito territoriale l'elaborazione di infrastrutture di dati complessi (BIG ed OPEN data) può costituire un forte elemento di innovazione.

 

  • Materiali innovativi per il sostegno allo sviluppo: la necessità di studiare materiali innovativi appare come un’esigenza ripetuta, anche in relazione alla soluzione di geometrie complesse, prestazioni energetiche e funzionali. Fra i nuovi materiali appaiono di particolare interesse i materiali complessi, come, ad esempio, i metamateriali e quelli provenienti dal recupero dei rifiuti anche attraverso la produzione di biopolimeri per la produzione di biomateriali puri e/o compositi. Fra i nuovi materiali appaiono di particolare interesse quelli provenienti dal recupero dei rifiuti anche attraverso la produzione di biopolimeri per la produzione di biomateriali puri e/o compositi.

 

  • Sicurezza e prevenzione dei rischi: rimangono elementi di fondamento della figura dell’ingegnere, su cui è necessario produrre linee di ricerca e formazione, che utilizzino ambiti tecnologici di frontiera, con il coinvolgimento della popolazione. Ciò sia nel settore dei rischi naturali, che quelli dovuti ad attività antropiche. Gli stessi aspetti epidemiologico-sanitari costituiscono un elemento di riferimento indispensabile in diversi ambiti applicativi e progettuali dell’ingegneria civile e ambientale.

 

  • Internazionalizzazione della didattica e della ricerca: il contesto mondiale interconnesso rende indispensabile pensare ad una struttura universitaria aperta e permeabile al contesto internazionale. L’eccellenza è raggiungibile solo attraverso uno scambio programmato di competenze e conoscenze, in ingresso ed uscita, che coinvolgano tutti i settori della formazione e della ricerca. La stessa terza missione dovrebbe aprirsi ad esperienze sovranazionali.

 

OBIETTIVI LEGATI ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Il DICEA opera in diversi ambiti connessi con gli obiettivi legati allo sviluppo sostenibile, attraverso attività di didattica accademica, formazione professionale, ricerca applicata, public engagement. Gli obiettivi sono dunque quelli di rafforzare le attività inerenti i Millennium Development Goals, fra cui in particolare:

 

  • Salute e benessere;
  • Parità di genere;
  • Acqua Pulita e servizi igienico-sanitari;
  • Energia Pulita ed accessibile;
  • Città e Comunità sostenibili;
  • Consumo e Produzione responsabile;
  • Lotta contro il cambiamento climatico;
  • La vita sott’acqua;
  • La vita sulla terra.

 

In particolare buona parte degli obiettivi in oggetto fanno parte dei riferimenti culturali della all’Università Europea EUniWell cui il nostro Dipartimento ha parte attività rilevante.

 

Ultimo aggiornamento

18.11.2022

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