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Contributi all'attività di ricerca

Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale svolge un’importante attività di ricerca, anche internazionale, nell’ambito dell’ingegneria strutturale, ambientale, geotecnica, idraulica, edile, sanitaria, delle infrastrutture e dei trasporti, in collaborazione con le più importanti Istituzioni (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, DPC-Dipartimento della Protezione Civile, Autorità di Bacino, INGV- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Soprintendenze…), Amministrazioni Regionali (Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Marche), Amministrazioni Locali (comunali e provinciali) e realtà produttive e imprenditoriali a livello regionale e nazionale.

Il Dipartimento beneficia di finanziamenti pubblici nazionali e internazionali, nonché privati.

Al fine di potenziare ulteriormente tale importante attività, il Dipartimento manifesta l’interesse ad accettare contributi liberali da parte di enti pubblici e privati nonché di privati cittadini indirizzati all’approfondimento delle varie linee di ricerca del Dipartimento di seguito elencate:

 

 

Nelle more del rilascio di Linee guida generali dell'Ateneo, coloro che fossero interessati a contribuire alla nostra ricerca possono manifestare il proprio interesse inoltrando comunicazione su apposito modulo.

A fronte della ricezione di tale manifestazione di interesse, il Dipartimento invierà una dichiarazione di accettazione ed estratto della delibera di approvazione del Consiglio di Dipartimento, nonché – a seguito dell’effettiva erogazione del contributo – apposita ricevuta corredata da un riscontro sulle effettive modalità di utilizzo dello stesso, in relazione alle scelte di esclusiva competenza del responsabile scientifico di riferimento

 

ATTENZIONE NORMATIVA SOGGETTA A PERIODICHE REVISIONI. Si prega gli interessati di effettuare le opportune verifiche sui presupposti soggettivi ed oggettivi per l'applicazione delle seguenti agevolazioni. (rif. art. 3 del decreto n. 145 del 23/12/2013 convertito con modifiche dalla Legge n. 9 del 21/2/2016, come modificato dal comma 35 dell'art. 1 della Legge n. 190 del  23/12/2014- legge di stabilità)

 

1) NOTE SU LIBERALITÀ ALLE UNIVERSITÀ E ALLA RICERCA

Le erogazioni liberali si caratterizzano per l’assoluta gratuità con cui il donatore versa una somma o concede un bene, senza che questo gesto comporti una controprestazione da parte del beneficiario.

Il sistema tributario italiano riconosce delle agevolazioni fiscali, sotto forma di detrazioni di imposta, che riducono l’imposta lorda dovuta dal contribuente, ovvero come deduzioni dal reddito imponibile che abbattono il reddito imponibile.

 

Benefici fiscali per i privati (persone fisiche non imprenditori)

I soggetti privati che effettuano donazioni alle Università hanno diritto a delle agevolazioni fiscali da far valere in sede di dichiarazione dei redditi.

Oneri detraibili

L’art.15,co1, lettera i-octies del TUIR (DPR 22/12/1986, n.917) stabilisce i benefici fiscali che i donatori privati possono conseguire effettuando una erogazione liberale a favore delle Università in quanto enti di istruzione senza scopo di lucro. Requisito oggettivo per la detraibilità è la finalizzazione "all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e universitaria e all'ampliamento dell'offerta formativa”.

Oneri deducibili

In alternativa alla detraibilità di cui al punto precedente, le erogazioni liberali alle Università possono essere portate in diminuzione del reddito complessivo, senza alcun limite. Costituiscono cioè oneri deducibili ai sensi dell’art. 10 co.1 lettera l-quater del TUIR.

 In sintesi

SOGGETTI DONANTI

 

RIFERIMENTO NORMATIVO

RISPARMIO FISCALE

 

 

 

Privati (persone fisiche non imprenditori)

Erogazioni liberali a favore di enti di istruzione senza scopo di lucro finalizzate alla innovazione tecnologica, all’edilizia universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa

Ar.15, co.1 lett. i-octies del TUIR

Detrazione dall’imposta lorda pari al 19% dell’erogazione

Erogazioni liberali in denaro a favore di università pubbliche, enti di ricerca pubblici, enti di ricerca sottoposti alla vigilanza del MIUR, enti parco regionali e nazionali

Art. 10, lett. l-quater, TUIR

Deduzione dal reddito complessivo senza limiti

  

Benefici fiscali per le imprese (imprenditori individuali e società residenti)

Le erogazioni liberali effettuate dalle imprese (individuali o collettive) costituiscono sempre un onere deducibile.

Il margine deducibile previsto dalla normativa in vigore p modulato in base alle caratteristiche dell’ente destinatario delle liberalità e/o delle attività da questo svolte.

In sintesi

SOGGETTI DONANTI

EROGAZIONI PER SINGOLO ANNO

RIFERIMENTO NORMATIVO

RISPARMIO FISCALE

 

Imprese (individuali e collettive)

 

Erogazioni liberali in denaro a favore di persone giuridiche che operano nell’ambito dell’educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale sanitario o culto

 

Art. 100, co.2, lett. a) TUIR

 

Deduzione dal reddito fino al 2% del reddito di impresa dichiarato

Fondi per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, in favore di università pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, delle fondazioni e delle associazioni regolarmente riconosciuta a norma del regolamento di cui al DPR n.361 del 10/2/2000, aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, ovvero degli enti di ricerca vigilati da MIUR ivi compresi l’ISS e l’ISPEL, nonchè gli enti parco regionali e nazionali

 

 

Art. 1, co.353, 354 legge n. 266 del 23/12/2005 

 

 

 

Deduzione dal reddito di impresa senza alcun limite

Esenzione da tasse e imposte indirette sugli atti relativi ai trasferimenti a titolo gratuito

valevole solo per soggetti IRES

 

2) NOTE SU CONTRATTI NELL'AMBITO DELL'ATTIVITÀ COMMERCIALE

 

SOGGETTO

TIPOLOGIA DI SPESA AGEVOLATA

FONTE NORMATIVA

AGEVOLAZIONE FISCALE

Impresa

Contratti di ricerca

D.L. 145/2013 (conv. L.9/2014) art. 3

credito di imposta pari al 50% delle seguenti spese, per la parte eccedente la media degli investimenti della stessa tipologia nel triennio precedente:
- per personale altamente qualificato in possesso del titolo di dottore di ricerca o iscritto ad un ciclo di dottorato
- per contratti di ricerca stipulati con l'università

credito di imposta pari al 25% delle seguenti spese, per la parte eccedente la media degli investimenti della stessa tipologia nel triennio precedente:
- per l'acquisto di privative industriali relative a  un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a  semiconduttori o a una nuova varietà vegetale

L'agevolazione è prevista per le spese sostenute negli esercizi 2015-2019.

Altre condizioni:
- la spesa complessiva per investimenti in attività di ricerca e sviluppo deve essere almeno pari a euro 30.000 nel periodo di imposta

 

 

Ultimo aggiornamento

22.12.2020

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