L'attività formativa interna di uno studente può sostituire il tirocinio formativo previsto nel piano di studi individuale, e riguarda di solito un'attività professionalizzante da effettuarsi preferibilmente in un laboratorio del Dipartimento ovvero laboratorio congiunto con il DICEA.
La procedura può essere sintetizzata nei seguenti punti:
La richiesta di attività formativa interna è da compilare all’avvio dell’attività da parte del Docente responsabile dell’attività formativa interna, il quale verifica che lo studente abbia frequentato il corso sulla “Sicurezza nei Luoghi di Lavoro” e superato la relativa prova di verifica.
I campi che deve necessariamente contenere il documento sono:
- Obiettivi e modalità dell'attività formativa interna
- Dati dello studente
- Dati della struttura ospitante
(NB Importante indicare i CFU!)
La richiesta, firmata dallo studente per "presa visione ed accettazione", viene firmata e inviata dal docente responsabile dell'attività al presidente del CdS per l'approvazione.
L’attività può avviarsi subito dopo l'autorizzazione via mail al docente responsabile e allo studente da parte del presidente del CdS (che se necessario chiede parere al referente del CdS e/o chiede integrazioni al docente responsabile dell'attività).
Per il Nulla Osta del consiglio CdS/comitato per la didattica competente (eventualmente a ratifica anche dopo che l'attività è stata avviata) è disponibile, presso le strtture didattiche della scuola di ingegneria, uno schema di delibera contenente anche i CFU riconosciuti per l’attività.
Alla conclusione dell’attività formativa interna il Docente responsabile invia attestazione della conclusione attività valutata con esito positivo, ai fini del riconoscimento come tirocinio (X CFU), al presidente del CdS per controllo e consegna a strutture didattiche/segreteria studenti.
Saranno inoltre predisposti dei questionari di monitoraggio.
Ultimo aggiornamento
11.04.2022